MINICHEESECAKE DI NESPOLE E GELSOMINO

RICETTA romanticamente offerta da PANDIZENZERO

Oh finalmente è arrivato anche per me il momento cheesecake! Si perchè visto il clima e considerate le temperature, non è che mi venisse molto di cucinare, anzi non-cucinare, un dolcettino freddo….Ma alla fine è giunta l’estate (dai ormai si pole anche chiama’ così, stai a vede’ i solstizi) e con lei i millemila frutti e verdure che si porta dietro, con colori, sapori, odori da ammattire.

E tra tutto questo tripudio di colori e sapori ho voluto scegliere uno dei frutti meno nobili, uno tra quelli meno considerati e ricercati, si dai, diciamo anche uno dei più sfigati, la nespola.

Perchè la nespola è meno quotata  di fragole, ciliegie, pesche, albicocche, la nespola in effetti è un po’ come la bruttina della compagnia, simpatica, allegra, anche particolare (con quel coso strano in cima), ma con poca attrattiva. Ma voi avete mai sentito dire a qualcuno “hai la pelle di una nespola”, oppure “sei succosa come una nespola”, “le tue labbra sembrano di nespola”?…dai, è il rifiuto dei frutti estivi.

E proprio per questo, perchè ci tengo a dare spazio soprattutto alle minoranze, ho voluto usarla per questo cheesecake, esaltandola e dandole il merito che le spetta. Perchè come molte bruttine, quando togli loro gli occhiali, gli fai levare l’apparecchio e gli fai mettere a posto i capelli crespi, diventano bellissime, e buonissime.

INGREDIENTI PER 6 MINICHEESECAKE:

PER LA BASE

  • 100 gr di biscotti tipo digestive
  • 50 gr di burro
  • 1 cucchiaio di zucchero (io ho usato quello di canna)

PER LA CREMA

  • 2 fogli di colla di pesce
  • 150 ml di panna fresca
  • 2 cucchiai di zucchero a velo
  • 150 gr di formaggio tipo Philadelphia
  • essenza di vaniglia (se vi va)

PER LA COPERTURA

  • 6 nespole
  • 2 fogli di colla di pesce
  • 50 gr di zucchero
  • qualche fiore di gelsomino

Innanzitutto procedete triturando i biscotti nel robot, quindi aggiungete il burro fuso e lo zucchero di canna.

Deponete questo composto sulla base dei pirottini, livellando con un cucchiaino, e lasciate riposare per circa 20 minuti in frigorifero.

In una ciotola con acqua fredda mettete a sciogliere la colla di pesce, per circa 10 minuti.

Preparate la crema amalgamando il formaggio con lo zucchero a velo e l’essenza di vaniglia (se avete deciso di usarla), poi scaldate 50 ml di panna e scioglietevi la colla di pesce, quindi aggiungete alla crema di formaggio. Montate il resto della panna e accorpatelo al composto precedentemente preparato.

A questo punto tirate fuori dal frigo i pirottini biscottati e con una sac à poche coprite la base con la crema.

Depositate il tutto in frigo per qualche ora, dimodochè la crema si assesti e possiate poi sgusciare i minicheesecake senza rovinarli.

Per preparare la copertura, lavate e pulite le nespole, quindi fatele a pezzetti e mettetele in una casseruola con lo zucchero. In una terrina ponete la colla di pesce con dell’acqua fredda, così che possa ammorbidirsi. Per quanto riguarda i fiori, lavateli e puliteli bene, fate in modo che non sia presente quel liquido lattiginoso che si trova nel gambo.

Inserite i fiori nel pentolino e lasciate che si sciolgano assieme alle nespole, girando frequentemente, quindi aggiungete la colla di pesce ed aspettate che il tutto si riduca ad un composto gelatinoso.

Passate al mixer, fate raffreddare e ricoprite i cuoricini con la farcitura, quindi ponete di nuovo in frigo.

Occhio a rimuovere i gusci di silicone, altrimenti vi si spezza il cuore!!

Buona merenda!!

Con questa ricetta partecipo al contest Petali nel piatto del blog Essenza in cucina di Cinzia.

Questa ricetta fa parte dello Speciale Cheesecakes, pubblicato da Blog di Cucina 2.0. Lo speciale è scaricabile cliccando su questo LINK

Una risposta

  1. carissima, che belli e che dolci sono questi cuoricini 🙂
    immagino anche profumatissimi!
    negli ingredienti hai scritto ciclamino, nel titolo e nelloe foto è il gelsomino 🙂
    Bravissima, per questa bella ricetta e… evviva le bruttine ma dolcissime!

  2. Quando criticas a maneira como está sendo conduzida o remendo, ops, a reforma do Beira-rio, PERCEBE-SE um pitaco de inveja da nova CASA TRICOLOR, e não somente o escritor, nos co¡eitÃmrnos IDEM.

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